Partito Comunista delle Filippine (1930)

Partito Comunista delle Filippine
Partido Komunista ng Pilipinas
LeaderAntonio E. Paris
PresidentePedro P. Baguisa
SegretarioAntonio E. Paris
StatoBandiera delle Filippine Filippine
AbbreviazionePKP-1930
Fondazione7 novembre 1930
IdeologiaComunismo
Anticapitalismo
Marxismo-leninismo
Anticolonialismo
CollocazioneSinistra
Seggi Camera dei rappresentanti
0 / 292
(2016)
Seggi Senato
0 / 24
(2016)
Colori     Rosso
Sito webwww.pkp-1930.com/

Il Partito Comunista delle Filippine (Partido Komunista ng Pilipinas) è un partito comunista delle Filippine. È spesso chiamato PKP-1930, per differenziarlo dal Partito Comunista delle Filippine, di ispirazione maoista, da esso scissosi.

Il PKP fu fondato nel 1930, proprio il 7 novembre, anniversario della Rivoluzione d'ottobre. I fondatori del Partito operarono una scissione dal Partito Progressista dei Lavoratori, giudicato socialdemocratico. Crisanto Evangelista venne eletto Segretario generale. Il 26 ottobre di due anni dopo, la corte suprema filippina, controllata dagli statunitensi, dichiarò illegale il Partito, che comunque continuò a operare clandestinamente. Alleato legale del PKP fu il Partito Socialista Filippino, a sua volta di ispirazione marxista.

Nel 1935, il PKP entrò nel Comintern e nel 1938, dopo essere stato nuovamente legalizzato, si unì al Partito Socialista. Forte di questa nuova fusione, partecipò alle elezioni municipali del 1940, riscuotendo un buon successo nell'isola di Luzon, facendo eleggere sei sindaci comunisti.


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